Il CENTRO SANITARIO DI KABURANTWA è all’avanguardia e sempre in fase di costante ammodernamento: l’attivazione di un generatore di energia elettrica e l’installazione di pannelli fotovoltaici hanno reso il Centro più efficiente ed autonomo.

L’attività giornaliera presso il Centro Sanitario (suddiviso in Padiglioni) è intensissima: il complesso è stato aperto ed inaugurato nel 1970 come dispensario ma nel tempo si è ampliato a più riprese: oggi si presenta con i seguenti Reparti:

• Dispensario – Medicina Generale (inaugurato nel 1970)
Assicura le cure ambulatoriali ad una media giornaliera di 300/350 malati.

• Reparto Infettivi (inaugurato nel 1970)
Sono prestate cure a persone affette da malaria, colera, infezioni varie, AIDS, tubercolosi, diabete, denutrizione e malnutrizione.

• Reparto Maternità (inaugurato nel 1975)
Cura ed assiste le partorienti e vengono eseguite le consultazioni prenatali e postnatali.
Annualmente nascono più di 2.000 bambini.
Nel 2013, grazie ad alcuni Medici Volontari, è stato attivato, come novità assoluta, l’utilizzo sistematico di un apparecchio ecografico da parte del personale del Servizio di Maternità.

• Centro preventivo di malattie infantili (inaugurato nel 1976)
Si occupa delle consultazioni, vaccinazioni ed educazione sanitaria e nutrizionale a gruppi di 150/200 bambini al giorno in età compresa da 0 a 5 anni.

• Reparto denutriti – malnutriti – orfani (inaugurato nel 1978)
Sono ancora numerosi i casi di bambini ed adulti denutriti e malnutriti che sono seguiti con particolari programmi di intervento.
L’alimento principale è il Musalac composto di latte e cereali, non facile da reperire sul mercato.
Giornalmente il gruppo dei denutriti viene alla missione per il controllo della loro crescita e per ricevere gli aiuti del caso.

• Centro Socio Educativo (C.S.E.) (inaugurato nel 1978-1979)
La Missione ha aperto questo reparto destinato a ragazzi e ragazze a partire dagli anni 12 che, per mancanza di sostegno economico, sono stati esclusi dalle scuole pubbliche: a costoro è offerta la possibilità di essere alfabetizzati ed avviati all’esercizio di un mestiere.

Lo Stato del Burundi ha stabilito, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, che i ragazzi/ragazze che non possono più frequentare le scuole pubbliche per motivi economici o perché non sono stati in grado di superare gli esami debbano obbligatoriamente frequentare una scuola di arti e mestieri.
L’affluenza dei malati al Centro Sanitario di Kaburantwa è in continuo aumento.
Il Ministero della Sanità del Burundi periodicamente effettua verifiche sull’ andamento e la gestione del Centro Sanitario ed in tali occasioni ha sempre elogiato l’operato svolto dal personale addetto ed il buono stato conservativo della struttura. Vista l’efficienza riscontrata ha chiesto al Centro Sanitario di Kaburantwa la trasformazione in “ospedale” o “clinica”.
Le Suore Benedettine della Provvidenza hanno fatto presente al Ministero che le risorse umane e finanziarie del Centro Sanitario di Kaburantwa non consentono un cambiamento così radicale.
Il Ministero del Burundi ha comunque preteso il miglioramento del laboratorio di analisi esistente attrezzandolo con strumenti di qualità e l’assunzione di un tecnico di laboratorio.
Le Suore Benedettine della Provvidenza di Kaburantwa per poter assolvere alle direttive imposte dal Ministero della Sanità del Burundi chiedono di essere aiutate per poter acquistare i seguenti macchinari necessari al laboratorio di analisi:

• Humacount 30T-Automated Ematology Analyzer

• Humalyzer Primus SN 600 (18200)

Il costo totale per l’acquisto dei macchinari è di circa € 11.200,00.